TUMORI PRESACRALI

dolore diagnosi cura professore francesco selvaggi cura delle malattie e patologie del fegato
Spesso asintomatico o
Dolore lombare
paziente over cinquanta diagnosi cura professore francesco selvaggi cura delle malattie e patologie del fegato
> 50 anni
radiografia diagnosi cura professore francesco selvaggi cura delle malattie e patologie del fegato
TC addome con mdc
diagnosi cura professore francesco selvaggi cura delle malattie e patologie del fegato
Dimissione: 1-5 giorni
I tumori presacrali costituiscono un gruppo eterogeneo di neoplasie che si localizzano a livello della parete posteriore del retto, nello spazio presacrale. Sono rari, possono essere solidi o cistici.
01.

QUALI POSSONO ESSERE LE CAUSE?

Distinguiamo lesioni embriogeniche 60%, neurogeniche 10%, ossee (5-10%) ed altre.
Le più frequenti sono i cordomi, i tumori ossei dell’osso sacro e della pelvi, dermoidi post-rettali.
02.

QUALI SONO I SINTOMI?

I sintomi dipendono dalla dimensione e dalla posizione della lesione e dal fatto che vi sia o meno infezione. Spesso sono asintomatici e la diagnosi è accidentale.

Possono essere causa di sintomi proctologici, provocare dolore da compressione o infiltrazione dei nervi. Il dolore viene spesso caratterizzato come dolore persistente al retto con possibili irradiazioni ai glutei ed anche a livello degli arti inferiori. L’infezione può causare febbre, dolore locale e suppurazione perianale.

Rispetto alla dimensione è possibile avere sintomi proctologici di costipazione ed evacuazione incompleta, ma anche sintomi urinari dati dalla pressione sulla vescica.

03.

COME SI DIAGNOSTICA?

Spesso la diagnosi viene fatta nel corso di esami strumentali praticati per altro motivo, ad esempio durante la gravidanza l’ecografia trans-vaginale spesso è in grado di identificare lesioni asintomatiche.
La visita proctologica permetterà di identificare una lesione che sposta anteriormente la parete posteriore del retto, ci darà informazioni riguardo il tumore se solido o cistico e se mobile o fisso.
La diagnosi è confermata con la TC o meglio con una RMN. La biopsia può essere necessaria ma espone il paziente a rischio di infezioni.
CURIOSITA-TUMORI-PRESACRALI professore francesco selvaggi cura delle malattie e patologie del fegato
curiosità

Lo sapevi che...

La classificazione dei tumori presacrali, indispensabile, dato l’elevata mumerosità di tali lesioni, è avvenuta ad opera di Uhling e Johnson nel 1975; grazie a tale divisione è oggi possibile curare in maniera appropriata tali patologie.

STAFF MEDICO

COME SI TRATTA? ​

TERAPIA MEDICA

La terapia è chirurgica, l’approccio viene determinato in base alla posizione della lesione, il coinvolgimento del sacro, della pelvi, dei visceri, dalle dimensioni, dai margini, e dall’aspetto benigno o maligno della neoplasia, tutte caratteristiche ben definite dalla risonanza magnetica.Si distinguono diversi tipi di approccio: addominale, perineale, sacrale. In talune circostanze questi approcci possono essere combinati. Generalmente l’accesso addominale viene considerato per le lesioni di grosse dimensioni in quanto è necessario avere una buona visione del campo perchè la lesione al polo superiore potrebbe interessare ureteri e grossi vasi.L’approccio perineale è limitato ai casi in cui l’imaging mostri la presenza di una capsula e l’indipendenza dalle strutture circostanti.
1: Sciaudone G, Di Stazio C, Guadagni I, Pellino G, De Rosa M, Selvaggi F. Retrorectal epidermoid cyst--a rare entity: the effectiveness of a transperineal posterior approach. Acta Chir Belg. 2009 May-Jun;109(3):392-5. doi: 10.1080/00015458.2009.11680445. PMID: 19943599.
2: Toh JW, Morgan M. Management approach and surgical strategies for retrorectal tumours: a systematic review. Colorectal Dis. 2016 Apr;18(4):337-50. doi: 10.1111/codi.13232. PMID: 26663419.
BIBLIOGRAFIA

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