SINUS PILONIDALE

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Dimissione: entro 24 ore
È una patologia dell’adolescente e del giovane adulto, rara nel sesso femminile e dopo i 40 anni.

Info e dettagli

Consiste in una o più fistole e/o cisti della regione sacro-coccigea a livello della piega interglutea che si sviluppano fra la cute e lo strato adiposo sottocutaneo fino, talvolta, alla fascia muscolare.

01.

QUALI POSSONO ESSERE LE CAUSE?

È dovuta ad un residuo di peli incistati che possono dare origine ad un micro-ascesso. Se il micro-ascesso si apre verso l’esterno l’infiammazione si risolve e la “bocca” del follicolo si riapre: ciò che resta del follicolo e della cavità micro-ascessuale forma un sinus pilonidale drenante. Spesso altri peli, detriti cutanei, di vestiario o biancheria intima vengono a contatto con la fistola formata e questo meccanismo alimenta il ciclo di malattia. Pertanto, la cavità del sinus non riesce a guarire prontamente e le cellule epiteliali, continuando a migrare nel sinus, finiscono con il formare una vera e propria fistola rivestita da epitelio.
02.

QUALI SONO I SINTOMI?

La cisti pilonidale si presenta come una piccola sacca simile a un nodulo, al cui interno è possibile intravedere alcuni peli. Può restare silente e asintomatica per lunghi periodi di tempo, ma può anche infiammarsi dando sensazione di fastidio in posizione seduta, rossore e tumefazione della zona interessata, dolore al tatto, aumento della temperatura e della consistenza

A questi segni di infiammazione può seguire un’evoluzione della cisti in ascesso. Se l’infezione non viene trattata, possono inoltre formarsi una o più fistole in concomitanza, con le relative piccole cavità che producono secrezioni purulente. Nel 90% dei casi, ha una progressione di tipo caudo-craniale (ossia dal basso verso l’alto), pertanto l’orifizio fistoloso più basso si trova, in genere, ad una distanza di almeno 5-8 cm dall’ano.
03.

COME SI DIAGNOSTICA?

La diagnosi è clinica, basata su un’osservazione attenta della cute e sui dati forniti dal paziente. L’ispezione consente infatti di identificare il rigonfiamento della cisti ed eventualmente i tragitti di forma tubulare tipici delle fistole. Nei casi più complessi è anche possibile che venga eseguita un’esplorazione rettale per fare diagnosi differenziale con la fistola perianale.
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curiosità

Lo sapevi che...

L’epilazione laser è fondamentale nella prevenzione delle recidive, svolgendo in questo caso un ruolo funzionale e non puramente estetico.

STAFF MEDICO

COME SI TRATTA? ​

TERAPIA MEDICA & CHIRURGICA​

La terapia medica si rende necessaria solo in fase acuta. Si deve quindi procedere tempestivamente con una terapia antibiotica e antiinfiammatoria, in modo da limitare l’infiammazione e limitare l’eventuale formazione e perpetuarsi di un ascesso. L’unica terapia definitiva consiste nell’intervento chirurgico.
1: Millar D. Pilonidal sinus in: Thomson JPS, Nicholls RJ, William CB (ed) Colorectal disease. Heinemann, London, pp 355-360
2: Milone M, Basso L, Manigrasso M, Pietroletti R, Bondurri A, La Torre M, Milito G, Pozzo M, Segre D, Perinotti R, Gallo G. Consensus statement of the Italian society of colorectal surgery (SICCR): management and treatment of pilonidal disease. Tech Coloproctol. 2021 Jun 27. doi: 10.1007/s10151-021-02487-8. Epub ahead of print. PMID: 34176001.
BIBLIOGRAFIA

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